1. |
In un Soffio
05:22
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Sono nato nel vento, in un soffio lontano
sono nato e la pioggia io già l'adoravo.
Sono nato nel vento e lo ricordo bene
sono nato incapace, incapace a cadere.
Son cresciuto nel tempo, ho imparato a volare
quante gesta d'eroi vi potrei qui narrare...
Son cresciuto nel vento ed ho parlato d'amore
alle stelle più assorte nell'accendersi sole.
Sono nato nel vento, in un soffio capace
di dar voce alle onde in un mare che tace.
Sono nato nel vento ed ho gonfiato le vele
al vostro bisogno di terre straniere.
Son cresciuto nel vento ed ho chiesto la mano
ad una luna sdraiata al mio fianco su un ramo.
Son cresciuto nel vento ed ho visto il mio cuore
sbiadire fra i raggi col sorger del sole.
Sono nato nel vento, in quel ultimo istante
quando anche un "per sempre" sembrava un passante.
Son cresciuto nel vento con la neve sul cuore
son cresciuto incapace a capire il dolore.
Poi son sceso dal vento e piano ho cantato
e forse un sorriso ve l'ho regalato.
Sono sceso dal vento per cambiare visione
alle idee che dall'alto non hanno valore.
Ed ero nato nel vento e portavo il suo nome
e qualcuno anche ha osato chiamarmi "signore".
Ero nato nel vento e lo ricordo bene,
ero nato incapace, incapace a cadere.
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2. |
Pioggia
05:24
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Una bimba dalla voce dolce
che stona
con un padre che promette schiaffi
e suona
Così la bimba se ne va
tingendo le nuvole
col suo sognare a metà
scagliando le ore al sole
Ma d'un tratto un soffio cambia
e le parole
si condensano in nubi scure
e silenziose
Pensieri colmi a metà
di sogni mai colti
Che informe pioggia ne cadrà
a segnare viandanti e volti
C'è una donna che balla il valzer sola
oltre la pioggia
e sul palco vuoto della strada
si riposa
un uomo senza più età
che svende le nuvole
ad un cielo senza pietà
che scioglie i suoi sonni al sole
Ma quel bacio così, rubato,
alle parole
smuove le nuvole e finanche il mondo
si commuove
e scopre che il cielo cadrà
dietro ad un velo di perle
e un uomo sempre potrà
sognare d'amore e averne
Scopre che il vento saprà
cullare i suoi lividi
e ancora amare potrà
rinfacciando i suoi sogni al sole
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3. |
Il Lampionaio
05:29
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Sale la sera,
e il paese si fa rosso
all'imbarazzo della grande candela
Hanno rivisto l'uomo,
per strada, ingobbito
da un cappotto di pensieri.
L'hanno visto di nuovo,
con un bastone e una fiamma
dar vita ai lampioni.
E si dice
Che ha una scala per un paradiso antico
Ha un mestiere che da tempo si è perduto
E che illumini la via e il suo riflesso
a quel bimbo
con una chitarra in spalla
e mille sogni nel petto
"Toglierò
il buio a chi nasconde
il suo piangere solo,
Ma donerò
la luce per affrontar le cose
per quelle che sono.
Ho una scala per un paradiso antico
Ho un mestiere che da tempo s'è perduto
Ed illumino la via e il suo riflesso
a quel bimbo
con una chitarra in spalla
e mille sogni nel petto."
Un giorno sentirai
che l'abisso ha inghiottito
quasi tutta la tua voce
Lì imparerai
che fra le crepe d'un uomo spezzato
filtra più luce
E quel giorno avrai
Una scala per un paradiso antico
Un mestiere che nel tempo s'è perduto
Farai luce sulla via del ritorno
a quel bimbo
che ha tenuto stretto un sogno
e ha chiuso fuori il mondo.
Rifiorisce l'alba
con petali d'oro e di gelo
Rifiorisce l'alba
se questo è un sogno
io t'ho visto per davvero.
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4. |
Icaro (Cuori & Ali)
04:03
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Un vento ostile
alle soglie dei saggi
che piega a piacere
i rami, la luna e i suoi raggi
è un vento flebile
alle memorie dei pazzi
che il sole è debole
e le ali aprono spazi
Ma tu, Icaro,
nel sole ti librasti
e il fato dell'uomo
più in alto colmasti
Che schiavi o liberi
ci manda il vento
a consumarci cuori e ali
in questo inferno
Abbiamo ali dipinte di nulla
e vessilli per mari stranieri
Abbiamo occhi che puntano ai cieli
senza mai agguantarne una fine.
Il calore d'un bacio ci culla
siamo i sogni dipinti di ieri
Siamo gli occhi che puntano ai cieli
senza mai arrivarne a una fine.
Alla fine...
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5. |
Invincibili
03:11
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Solitari sul ciglio dell'attesa
d'una stella concessa al suo tramonto
l'han sorpresa incerta sul ritorno
di chi alle mani ha sottratto un vostro sogno
in uno scoppio di anime erranti,
lo sbaraglio di uomini stanchi
dallo sguardo pesante
che limita l'osservare
al mistero dei pochi fra noi
che sapranno contare
se si libera l'Irreale
restiamo Invincibili
portati a sognare
Solitari sull'uscio di un impresa
non mostrate così la vostra resa
finché in corpo risuona ancora vita
la condanna è un alba infinita
urlate più forte all'amore
spalancate le ali incolore
non avranno risposte ma
sanno già dove andare
e se il passo si fa più pesante
tu impara a volare
se si libera l'Irreale
restiamo Invisibili
a chi ha voglia di parlare
dai tratti Impossibili
per poterci ricalcare
pur sempre Invincibili
se è il momento dell'amore
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6. |
Occhi
04:31
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E t'ho vista passare
come cade la neve
nel silenzio, leggera e già lieve
T'ho sentita cantare
ad un fiume d'aprile
le mie carezze già dure a finire
Poi ho visto l'incanto
d'una dolce maniera
i tuoi occhi, la mia primavera
Non mi resta che andare
volare via come tu mi hai insegnato
o come piuma restare
alle tue ali senza mai chiederti fiato
o sussurrarti più piano
di questo sogno che ho sempre sfiorato
dei tuoi occhi al mio fianco.
In un soffio ribelle
che anima il cielo
hai riacceso le stelle sul mio velo nero
e dipingi l'autunno
che il mondo è a colori
allo sfiorarsi le dita si tingono i fiori
Non ti resta che andare
volare via come forse t'ho insegnato
o come piuma restare
alle mie ali senza mai chiedermi fiato
o sussurrarmi più piano
che questo sogno s'è appena avverato
dei miei occhi al tuo fianco.
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7. |
Canzone per un Addio
05:50
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Passano
figure in dissolvenza
Muovono
come rami al suon di brezza
A sguardi persi dentro il vento
tendiamo all'appassire
chiedendo ancora un momento
a quest'estate e al suo imbrunire
Pioverà ancora
su questi sogni e i tuoi sorrisi
Tornerà l'aurora
a sorprenderci meno decisi
Fuggono
binari di distanza
Si giocano
l'amore che ci avanza
Passa un'altra stazione
chiusa incerta sui suoi saluti
o forse è solo quell'illusione
di non esser mai cresciuti
Pioveranno ancora
queste lacrime sorde al viso
Ma tornerà l'aurora
a spiegarsi sul tuo sorriso
Dopo tutto il sangue
c'è un cuore restio
a disegnarti sola e amante
e a dirti
Addio.
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8. |
Atlantide
06:13
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Oh marinaio senza sponde,
senza piume né poeti
lascia pure queste onde
ad asciugare sulle reti.
Tu che su al porto ci insegnasti
la meraviglia al vino forte
e i creduloni consegnasti
alla marea della sorte.
"Ora" dicesti "è la mia volta,
farò vela all'Utopia,
la vita forse è troppo corta
da schiavo della fantasia."
Oh navigante di tempesta,
veleggi sopra le illusioni
e canti piano a quel che resta
del mare antico e i suoi padroni.
Ma com'è dolce naufragare,
ed increspare un ideale
pescar ragioni nel mar d'Atlante
o in un paradiso più distante.
Ma capitano non crucciarti,
hai messo prua ad una storia
levando l'ancora ai miraggi,
vendendo sogni alla memoria.
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9. |
Buonanotte, Sognatore
05:14
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E se dovesse un pensiero domani
incresparti le labbra tu rimani
e spalanca le braccia quasi fossero ali
e sorvola il dolore fra i mari più lontani
tieni stretto l'amore sfuggito alle tue mani
E se arrabbiato hai già restituito
i ricordi ad un cielo che ti eri costruito
tu riprendili indietro e che costi fatica
saranno sorrisi sul bordo della vita
o innocenti sospiri a commedia ormai finita
Buonanotte, Sognatore
hai trovato nel silenzio
ogni respiro è un nuovo inizio
Buonanotte, Sognatore
rifioriranno le risate
da queste lacrime incantate
Che rivivrai in una goccia di libertà
dove un sogno sboccia nel rumore che fa una lacrima
E se l'inchiostro s'è appena asciugato
su una storia che nessuno mai aveva terminato
tu ricorda le persone sono come le parole
non hanno mai senso se lasciate lì da sole
ma se unite in romanzi riscrivono un "insieme"
Buonanotte, Sognatore
hai trovato nel silenzio
ogni respiro è un nuovo inizio
Buonanotte, Sognatore
rifioriranno le risate
da queste lacrime incantate
Che rivivrai in un solo attimo di malinconia
o in un lieve battito di poesia
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Alvise Nodale Sutrio, Italy
Songwriter, guitarist and singer from Sutrio (Italy).
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